sabato 20 aprile 2013

Cold Plot

Sul serio, io c'ho provato.
Salve gentaglia, scusate ancora il ritardo macisonosempreunsaccodicosedafareohmmioddiodevoscrivereglispazi, ma eccomi qua a recensire oggi (tra poco esce "Hide", eh!) l'ultimo episodio di "Doctor Who" disponibile per tutti, vale a dire "Cold War".
Ah ah ah.
No dai, seri.
Allora; adoro Mark Gatiss, davvero. Il suo Mycroft è eccellente, apprezzo molto quando scrive altre serie e introduzioni a libri. Però, ti prego, basta "Doctor Who". Ti avevo dato fiducia, davvero tanta; ma nell'episodio ho visto solo frasi fatte, luoghi comuni e una trama che, se mi passate il paragone infelice, fa acqua da tutte le parti.

Come sempre però, non parleremo della trama e, magari, a voi "Cold War" è piaciuto. Per chi segue assiduamente questo blog (ciao mamma!) è risaputo che sono qualcosa come il #1 Fan di Clara; nonostante ciò, l'ho trovata insopportabile in quest'episodio. Incerta, insicura, spaventata, nel pallone.
Pessimissime le citazioni non troppo velate di Rose, tra la Barbie e "Hungry like the Wolf", sul serio impegnati Gatiss se vuoi trollare la gente.
L'unica cosa che ho trovato bella dell'episodio è, come sempre, lui. Matt Smith renderebbe gradevole anche stare su un palo tredici anni sotto il sole.
Ultimo, ma non ultimo, l'Ice Warrior. Ho avuto la fortuna di vedere gli Ice Warriors nella loro prima comparsa (bello Pat mio!) e, ovviamente, negli anni '60 erano villain un po' old fashioned se trasportati nell'età moderna. Azzardata la scelta di modificarmi solo leggermente il design dei nemici, che in "Cold War" appaiono abbastanza simili a quelli antichi, ma ci sta tutto. Di certo stavolta non hanno usato i rivestimenti per navi, come testimoniano gli autori di "The Seeds of Doom".
E, caro Gatiss, se li lasciavi nella loro bella armatura andava anche bene. Perché l'hai dovuto tirar fuori? Perché hai dovuto lasciarlo sul soffitto a strizzare orecchie a morte per quasi tutto l'episodo? Ma soprattutto; perché gli hai dato una faccia da pesce?
Finale scontato e banale, con l'astronave degli Ice Warriors che torna a prendersi il soldato abbandonato e tutto si risolve.
Insomma, non mi può sempre piacer tutto, e "Cold War" non mi è piaciuto. "Hide" mi fa ben sperare, mentre intanto stiamo galoppando sempre più veloci verso l'inevitabile "The Name of the Doctor". Brividi e panico.
Geronimo!

7 commenti:

  1. Concordo in pieno. Questo episodio mi ha lasciata un po' (taaaaanto) perplessa!
    Speriamo nei prossimi :D E soprattutto per l'ultimo episodio...è tipo da ieri che tiro giù nomi assurdi XD

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  2. il nome non ce lo diranno mai, altrimenti tutta la serie perderebbe di senso xD a partire dal titolo...Moffat ci sta trollando e noi ci stiamo cascando con tutte le scarpe xD

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  3. dài, a me è piaciuta la puntata.. il personaggio di Clara è risultato più credibile, chiunque sarebbe spaventato se fosse bloccato a 700 metri sott'acqua in un sottomarino russo con tonnellate di nucleare e un simpatico marziano che uccide la gente, subito dopo aver visto due cadaveri maciullati.. anche io penso che Gatiss non sia il migliore per quanto riguarda Doctor Who, preferisco Neil Cross o Davies (o il gran re Moff), ma tutto sommato è stata una puntata carina :)

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  4. a me ha annoiato di brutto :/ Clara ha avuto molte altre occasioni di essere spaventata xD non dico che non dovesse, solo che mi è sembrato esageratamente fuori luogo :) scusa il ritardo della risposta, ma mi scordo sempre di controllare i commenti!xD

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  5. tranquillo, io entro su blogger una volta al mese ^^ si in effetti è stato strano vederla così intimorita, però non mi è dispiaciuto del tutto. il fatto è che si tratta di particolari meno belli in una serie splendida, quindi per quanto mi riguarda non li noto molto, sono troppo esaltata!

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  6. ma quello è ovvio, siamo tutti esaltati e divertiti :) però si fa giusto per discutare xD

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