Intanto inizio col dire che pare abbiano sentito le mie lamentele, e l'inizio non è stato rocambolesco come al solito; scena iniziale con il cyborg che punisce il penultimo aguzzino, breve come deve essere e con quell'alone di mistero che intriga. La cosa che ho apprezzato poco e che mi pare (ogni volta che lo vedo) fuori luogo è il Dottore (e i Pond stavolta) che già si trovano nel posto dove l'avventura si svolgerà. Infatti l'Undicesimo e i Pond sono già alle porte di Mercy ad inizio episodio e si interrogano sulla strana "recinzione" attorno al villaggio. Avrei preferito un po' di background, o anche un semplicissimo Dottore che se ne esce dal Tardis promettendo ai Pond il Messico (che era la meta originaria) e che poi resta deluso dell'ennesimo "errore" del Tardis (ma noi sappiamo che "lo porta sempre dove dovrebbe essere"). L'ho trovata una nota stonata, ma probabilmente è stata una sensazione solo mia.
Per non divulgarmi sulla trama (un po' banalotta in alcuni parti, eccezionalmente particolare in altre) dato che se state leggendo qui l'episodio lo avete visto, dirò solo questa cosa: il Dottore sta cambiando. In tanti hanno pensato (pensano) ad un errore, quando il Dottore condanna a morte Solomon durante "Dinosaurs on a Spaceship", molti altri l'hanno giustificato; ad ora, dopo "A Town Called Mercy" l'interpretazione è una e una soltanto: sta cambiando in qualcosa, e non in qualcosa di puramente buono. Niente errori quindi, solo necessità di trama e "seminato" per qualcosa che sfocerà senz'altro più avanti. Per troppo tempo i Pond hanno lasciato il Dottore senza freni (e si sa che qualsiasi Dottore ha bisogno dei suoi compagni) e chissà cos'ha combinato e cosa ha visto, negli infiniti angoli della galassia. Quindi l'Undicesimo di questo episodio è in lotta; in lotta con il se stesso "Pondificato", ovvero ligio alla sua morale e ai suoi principi e il se stesso "libero come un fringuello", onnipotente come si sentiva Tennant durante "The Water of Mars". Non so ancora se mi piace, di certo non mi dispiace. L'antagonista di questo episodio è lui, il cyborg che urla "Face me!" nei trailer che abbiamo visto a loop prima di "Asylum of the Daleks" e direi che è un bel personaggio. Un cyborg cowboy....cioè, wow! Personalmente adoro il West e mi è piaciuto vederlo in Doctor Who. Il Dottore che punta una pistola mi ha fatto venire i brividi (chiaro segnale del suo cambiamento), come anche la scena in cui spintona Jex fuori dalla città; mi sono detto "ok sta davvero tramutandosi in qualcosa non suo; fin dove si spingerà?" Lo scopriremo. In definitiva un episodio che mi ha piacevolmente colpito e non annoiato, anche se questa stagione mi lascia ancora un po' perplesso. Non so, sento sempre qualcosa di fuori posto, ma non riesco a dire cosa. Ovviamente poi non ci penso e mi godo lo show :D e avanti verso "The Power of Three" e verso l'inevitabile addio ai Pond!
Geronimo, gunslingers!
a me questo episodio è piaciuto più degli ultimi due.
RispondiEliminatrama un po' banalotta e ambientazione improbabile ma, come hai detto tu, interessante l'evoluzione del dottore che, in quest'episodio, finalmente, dopo 2 stagioni dalla dipartita del compianto (da alcuni) Ten, è finalmente tornato "il dottore" .
Vecchio, solo, spietato.
Come interessante il parallelismo lui con la pistola puntata contro Jex, pronto a ucciderlo (nonostante cmq la guerra interiore) e lui con la pistola puntata contro la sua stessa gente (end of time) e contro il comandante/generale/quello che era in doctor's daughter.
Solo che nel primo caso è propenso al "lo farei" nel secondo "chi uccido? il master o la mia gente?" (e poi ha scelto il compromesso) e nel terzo "non lo farei mai" ...
I Pond ormai inutili come sempre, Amy oltre che antipatica (penso solo a me)è una companion atipica. Non ricordo che sia mai capitato che il dottore va e viene e non è sempre a spasso con loro.
Concordo al 100%!
RispondiEliminaIo ci ho visto anche alcuni ammiccamenti e omaggi ad altre cose. Mezzogiorno di fuoco, ovvio (e Ritorno al Futuro!) e soprattutto mi pare che Il Pistolero sia un chiaro omaggio alla seria La Torre Nera di Stephen King, soprattutto per il fatto che si materializza dal nulla. Non male come episodio, sicuramente mooolto meglio del secondo, soprattutto per quanto riguarda storia e dialoghi. Solo il sottofondo un po' sdolcinato e buonista mi ha un poco urtato, ma spero non sia una costante nella serie ;-)
citazione d'obbligo anche all'avventura con protagonista William Hartnell nei panni del Primo Dottore che fino ad oggi era l'unica ambientata nel Far West! Comunque Cristina, credo che i Pond siano lasciati ripetutamente a casa principalmente per due motivi (condivisibili o meno come sempre):
RispondiElimina1) Il fatto di portare avanti il tema che dice "la vita va avanti anche quando il Dottore non c'è"
2) L'imminente addio con conseguente "disintossicazione" del pubblico in maniera graduale che si prepara ad abbandonare definitivamente i Pond. I prossimi due episodi ci diranno senz'altro di più!
come hai detto tu, è come il decimo dottore in Water of Mars, dobbiamo tenere conto che sono passati 1200 anni da quando è 'nato' e ben 300 sono di undicesimo dottore. una bazzecola in confronto al primo dottore, ma più si va avanti più il dottore diventa stanco. in più se gli togli i Pond! comunque, sono d'accordo con te, anche se a me è piaciuto questo tipo di inizio, spezza un po' la continuità degli inizi di DW! XD in definitiva, una bella puntata! ♥ (anche se per ora la regina delle puntate della settima stagione è Asylum of the daleks!) ♥♥
RispondiEliminaquoto, l'Asylum è migliore di tutto per ora :D
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